La mia matrigna mi ha detto di lavare i piatti dopo la sua festa di compleanno perché non le avevo regalato una lavastoviglie – Il karma risponde alla sua audacia

Quando la matrigna di Mia, Trudy, organizza una festa elaborata per il suo 45° compleanno, Mia non ha altra scelta che fare quello che le viene detto, incluso fare da aiutante nascosta durante i festeggiamenti. Ma per sua fortuna, il karma sembra essere dalla sua parte, pronto a dare una lezione a Trudy.

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Prendete dei popcorn, gente, perché questa storia è uno di quei momenti in cui l’universo interviene e scatena una vera e propria sconfitta cosmica proprio quando meno te lo aspetti.

Permettetemi di presentarvi i personaggi chiave della storia:

Una ragazza adolescente sorridente | Fonte: Midjourney

Una ragazza adolescente sorridente | Fonte: Midjourney

Sono Mia. Ho sedici anni e vivo in una casa di periferia con mio padre e la mia matrigna, Trudy. Trudy è in giro da circa due anni e, cavolo, sa fare la “matrigna cattiva” alla perfezione.

Se cercassi la parola chiave “autorizzato” sul dizionario, sono quasi certo che troveresti la sua foto che ti fissa.

La vita con lei mi è sembrata come vivere in un brutto reality show, ma nessuno mi filmava e sicuramente non mi pagava per il disturbo.

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Primo piano di una donna anziana | Fonte: Midjourney

Primo piano di una donna anziana | Fonte: Midjourney

Papà si tiene alla larga il più possibile. È il tipo d’uomo che dice “moglie felice, vita felice”, solo che Trudy non è mai veramente felice. È il tipo che si aspetta che il mondo le cada ai piedi e che soddisfi ogni suo capriccio.

Ora, parliamo di sabato scorso, il giorno della festa di compleanno di Trudy. È stata così esagerata che, a dire il vero, avrebbe potuto essere un ricevimento di nozze.

Era il suo 45° compleanno e Trudy cercava di aggrapparsi alla sua giovinezza in ogni modo possibile. Nella settimana che precedette la festa, si pavoneggiò per casa come una specie di regina.

Un uomo anziano sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo anziano sorridente | Fonte: Midjourney

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“Mia, quest’anno dovresti comprarmi qualcosa di speciale”, mi disse entrando in cucina mentre tagliavo la frutta per il mio frullato mattutino. “Una lavastoviglie sarebbe l’ideale. Dopotutto, ho fatto tanto per te.”

Sì, certo. La cara vecchia Trudy. Ha fatto tanto per me… se contiamo anche il fatto di comandarmi a bacchetta come se fossi una specie di Cenerentola.

Primo piano di un frullato | Fonte: Midjourney

Primo piano di un frullato | Fonte: Midjourney

“Ehm, Trudy,” dissi, aggiungendo lo yogurt nel frullatore, “ne sto risparmiando un po’ per il mio abito da ballo.”

Sapevo già dove voleva andare a parare questa conversazione.

Il suo viso si contorse in un’espressione strana, come se non potesse credere a ciò che avevo appena detto.

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“Il tuo abito da ballo?” sbottò. “Mia, è ridicolo! Puoi semplicemente comprare qualcosa in uno dei negozi di abbigliamento. Qualcosa di economico. Una lavastoviglie è molto più pratica. Non voglio sentire altre scuse.”

Una donna in piedi in cucina | Fonte: Midjourney

Una donna in piedi in cucina | Fonte: Midjourney

Scuse? Sono rimasto senza parole. Questa donna si aspettava davvero che spendessi tutti i miei risparmi per un elettrodomestico solo perché “se lo meritava”. Tipo, dov’è la mia fata madrina quando ho bisogno di lei?

E comunque, è stata Trudy a convincere mio padre che ero troppo giovane per trovare un lavoro dopo la scuola o nel fine settimana.

“Mia può fare da babysitter solo in questa strada”, disse Trudy a mio padre una sera a cena. “Sarà al sicuro e a poche case da casa. E comunque, non è che le servano tutti quei soldi.”

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Una donna seduta a tavola | Fonte: Midjourney

Una donna seduta a tavola | Fonte: Midjourney

Quindi, tutti i miei risparmi per l’abito da ballo? Provenivano da lavori da babysitter che avevo fatto l’anno scorso.

Non avrebbero nemmeno coperto una piccola lavastoviglie, figuriamoci il vestito che desideravo. Ma ero determinata a trovare comunque qualcosa che mi piacesse.

Facciamo un salto in avanti fino al giorno del 45° compleanno di Trudy. La casa era piena di servizi di catering, un organizzatore di eventi correva in giro con un blocco per appunti e composizioni floreali così abbondanti da rivaleggiare con un centro di giardinaggio.

Una festa di compleanno all'aperto | Fonte: Midjourney

Una festa di compleanno all’aperto | Fonte: Midjourney

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Nel frattempo, io ero in disparte, a pulire gli specchi, ad allestire le postazioni di bevande e, in generale, a cercare di evitare qualsiasi contatto visivo.

“Caspita,” mi sono detto, “viene la famiglia reale?”

Predisposi la postazione per il gin e cercai di andare in camera mia, sperando di riuscire a presentarmi in modo presentabile prima che arrivasse il gruppo di amici di Trudy.

Una stazione di gin | Fonte: Midjourney

Una stazione di gin | Fonte: Midjourney

Non appena gli ospiti arrivarono, Trudy si trasformò in una specie di celebrità. Camminava in giro, sfoderando sorrisi falsi e assorbendo complimenti come se fosse agli Oscar o qualcosa del genere.

“Mia! Puoi riempire di nuovo i bicchieri? I miei ospiti hanno sete!” abbaiò dal tendone fuori.

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Certo, non avevo altra scelta. Non potevo dire di no. Non con così tanta gente intorno. Trudy probabilmente sarebbe implosa.

Una donna che indossa un abito dorato | Fonte: Midjourney

Una donna che indossa un abito dorato | Fonte: Midjourney

Feci come mi era stato detto, fluttuando come l’invisibile Cenerentola. Contavo i minuti che mancavano all’accensione delle candeline sulla torta elaborata e l’intera giornata si sarebbe trasformata in nulla.

Mi sono nascosto per qualche istante, finalmente riuscito a mettere le mani su qualcosa da mangiare. Almeno a Trudy piaceva il cibo, e aveva detto ai ristoratori che voleva pasti elaborati.

“Ti nascondi qui, ragazzino?” ridacchiò mio padre quando mi vide mangiare una porzione di maccheroni al formaggio e aragosta.

Una ciotola di maccheroni e formaggio all'astice | Fonte: Midjourney

Una ciotola di maccheroni e formaggio all’astice | Fonte: Midjourney

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“Papà, sto morendo di fame”, dissi, mangiando un’altra forchettata. “E comunque tutti mangiano.”

“Prenditi una pausa, Mimi”, disse. “Mangia. Ti porto uno di quei frullati raffinati del bar.”

Poco dopo, è arrivato il momento della torta. Mio padre ha acceso le candeline mentre Trudy sorrideva come uno Stregatto e faceva un piccolo balletto.

Una torta bianca e oro | Fonte: Midjourney

Una torta bianca e oro | Fonte: Midjourney

Tutti cantarono per lei a squarciagola, e Trudy spense le candeline. Mentre la festa volgeva al termine, fece tintinnare la forchetta contro il bicchiere di vino e mi fissò con quel suo sguardo terribile e pieno di aspettativa.

“Mia, visto che non ti sei presa la briga di comprarmi una lavastoviglie per il mio compleanno, il minimo che potresti fare è lavare tutti questi piatti. È giusto così.”

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Rimasi lì, stordito per un secondo. Tutti tacquero. Venti paia di occhi mi fissavano come se fossi il cattivo in quella situazione.

L’ha detto davvero. Ad alta voce. Davanti a tutti i suoi amici.

Una donna compiaciuta con un abito dorato | Fonte: Midjourney

Una donna compiaciuta con un abito dorato | Fonte: Midjourney

“Non hai fatto un regalo di compleanno a tua madre?” chiese Alexis, un’amica di Trudy. “È semplicemente… maleducato. E triste.”

Mi si strinse la gola, ma riuscii a mantenere la voce calma.

“Trudy, te l’ho detto, non avevo i soldi. Soprattutto per la lavastoviglie. Sto risparmiando per il ballo di fine anno.”

Fece un gesto con la mano come se stessi dicendo cose senza senso.

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Una ragazza adolescente sconvolta | Fonte: Midjourney

Una ragazza adolescente sconvolta | Fonte: Midjourney

“Lava solo i piatti, Mia”, disse. “Fai qualcosa di utile per una volta.”

Avrei potuto urlare. Ma invece, ho ingoiato l’orgoglio e ho annuito.

“Va bene. Mi cambio e comincio a lavorarci sopra”, dissi.

Ho passato l’ora successiva immersa fino ai gomiti nell’acqua saponata, strofinando finché le dita non mi si sono intorpidite. Avrei voluto piangere, ma invece ho continuato a strofinare più forte, immaginando il giorno in cui sarei finalmente riuscita a fuggire da quel manicomio.

Un adolescente che lava i piatti | Fonte: Midjourney

Un adolescente che lava i piatti | Fonte: Midjourney

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Quando finii, la festa era finita e gli amici di Trudy se n’erano andati da un pezzo. Mi trascinai a letto, emotivamente prosciugato.

La mattina dopo, mi sono svegliato con l’urlo di Trudy proveniente dalla cucina. Ho pensato che forse si fosse rotto uno dei suoi nuovi gadget di lusso. Si era appena comprata una macchina per il caffè nuova e lussuosa, che sembrava uscita da una caffetteria.

Una macchina per il caffè | Fonte: Midjourney

Una macchina per il caffè | Fonte: Midjourney

Ma quando sono entrato in cucina, l’ho trovata in piedi nel mezzo di una zona disastrata.

La cucina era distrutta.

L’aria era piena di odore di plastica bruciata e il pavimento era allagato.

“Mia!” urlò quando mi vide. “Guarda cos’è successo!”

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Una cucina allagata | Fonte: Midjourney

Una cucina allagata | Fonte: Midjourney

Sbattei le palpebre, ancora mezzo addormentato.

“Cosa… cosa sta succedendo?”

“Le tubature!” urlò, agitando le braccia. “Oh, la mia cucina è rovinata! Ripararla costerà una fortuna!”

“Ma ieri sera quando sono andato a letto andava tutto bene. Cos’è successo qui?”

Mio padre ha messo la testa in cucina.

Una donna infastidita | Fonte: Midjourney

Una donna infastidita | Fonte: Midjourney

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“Trudy, hai davvero versato tutto l’olio della carne nel lavandino ieri sera?” chiese mio padre.

“L’ho fatto!” disse. “Non sapevo dove altro buttarlo. E i ristoratori se ne sono andati senza prenderlo. Ma ho buttato anche un po’ di disgorgante nel lavandino.”

“Oh, Trudy! Non dovresti farlo! Guarda! Hai fatto un pasticcio! Ti avevo detto di buttare giù un bollitore di acqua bollente.”

Olio versato in un lavandino | Fonte: Midjourney

Olio versato in un lavandino | Fonte: Midjourney

Il mio primo istinto è stato quello di ridere. So che non avrei dovuto, ma dai. Dopo tutto quello che è successo? Non ti è sembrato che anche il karma abbia giocato un ruolo in tutto questo?

Mentre Trudy perdeva la testa, non potei fare a meno di sentire un piccolo sorriso tirarmi le labbra. Non dissi una parola.

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Per la settimana successiva, la cucina rimase completamente fuori uso. Mio padre, Dio lo benedica, cercò di calmarla, ma il danno era fatto. Il costo delle riparazioni era così alto che papà annunciò che avrebbero dovuto tagliare le spese.

Una donna infastidita | Fonte: Midjourney

Una donna infastidita | Fonte: Midjourney

“Tranne Mia”, disse. “Ho 500 dollari per il suo abito da ballo.”

“Non dirai sul serio, David!” sibilò Trudy. “Vuoi che paghi io le nuove piastrelle della cucina, ma tu puoi viziare Mia?”

“Ti sei viziato per la festa. Io posso viziare mia figlia per il ballo di fine anno.”

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

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Ed è così che Trudy ha imparato a non contraddire mio padre. Ma ha cambiato un po’ idea. Mi ha permesso di trovare un lavoro part-time e ha cercato di ricucire le cose con me.

“Verrò con te quando andrai a cercare il tuo vestito, Mia”, disse.

Pensi che durerà?

Una ragazza adolescente sorridente | Fonte: Midjourney

Una ragazza adolescente sorridente | Fonte: Midjourney

Cosa avresti fatto?

Se ti è piaciuta questa storia, eccone un’altra per te |

La mia matrigna ha annullato di nascosto il mio appuntamento dal parrucchiere per il ballo di fine anno per rovinarmi la giornata, ma è rimasta a bocca aperta quando è arrivata una limousine per me.

Quando Emily si prepara per il ballo di fine anno, vuole dare il massimo con abito, capelli e trucco. Ma la sua problematica matrigna, Carla, interviene e prende in mano la situazione, annullando l’appuntamento dal parrucchiere di Emily. Non tutto è perduto quando una limousine si presenta davanti a casa di Emily… ma chi l’ha pianificata?

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Ok, allacciate le cinture perché dovete assolutamente sentirlo!

Per darvi un’idea, mi chiamo Emily, ho 17 anni e frequento l’ultimo anno di liceo. Vivo con mio padre, la mia matrigna Carla e suo figlio Mason. Ha 11 anni e, a dire il vero, andiamo d’accordo come due fratelli.

Una ragazza sorridente | Fonte: Midjourney

Una ragazza sorridente | Fonte: Midjourney

Ma Carla?

Sì, quella donna non mi sopporta.

Tutto è iniziato 7 anni fa, dopo che mia madre è morta per un raffreddore che non passava. Prima che me ne rendessi conto, mio ​​padre frequentava Carla e un anno dopo l’ha sposata.

“Tuo padre non perde tempo, vero?” disse mia zia con voce sarcastica il giorno del matrimonio. “E poi, chi è Carla? Non è niente in confronto a tua madre!”

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Una bambina e sua zia | Fonte: Midjourney

Una bambina e sua zia | Fonte: Midjourney

Leggi la storia completa qui .

Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia viene fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

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