
Daphne è nel bel mezzo del matrimonio di suo fratello. Come damigella d’onore, ha un obbligo nei confronti di Denise. Ma quando Liam li sorprende tutti con un video che rivela i segreti più nascosti di Denise, Daphne non ha altra scelta che scegliere suo fratello, anche se quello che ha fatto è stato umiliante per Denise.
Con l’avvicinarsi del matrimonio di mio fratello, l’eccitazione aleggiava nell’aria, riempiendo tutti di trepidazione. Mio fratello, lo sposo, era un burlone provetto, e i suoi accenni a una sorpresa colossale ci tenevano tutti col fiato sospeso.
Pensavo che stesse solo creando un effetto drammatico: Liam era quella persona.

Liam e la sua fidanzata, Denise, si frequentavano da così tanto tempo che non è stata una sorpresa quando lei mi ha chiesto di essere una delle sue damigelle.
“Per favore, Daphne”, mi chiese, regalandomi una scatola piena di dolcetti. “Ho bisogno che tu sia lì con me nel nostro grande giorno: non sei solo la sorellina di Liam, ma anche la mia.”

Ovviamente ho accettato. Denise mi sembrava una sorella, anzi, è stata lei a organizzare la festa per il mio ventunesimo compleanno, al posto delle amiche che pensavo l’avrebbero organizzata.
Quindi, quando si è trattato di organizzare il matrimonio, credo che Denise abbia dedicato più tempo a parlarmi del loro matrimonio rispetto a Liam.
“Sto solo sprecando tempo con Liam”, disse. “Puoi prendere appunti per noi. E possiamo fare la degustazione della torta nuziale.”
Liam, d’altro canto, sembrava stesse facendo il minimo indispensabile per il matrimonio, ma in realtà era impegnato a realizzare uno splendido video per le nozze.

“Lo farò suonare appena prima di pronunciare i nostri voti”, mi disse quando andai a trovarlo.
Mi ha mostrato una cartella sul suo portatile in cui aveva salvato tutti i suoi video e le sue foto e quelle di Denise, pronti per creare il video.
“Pensi che Liam abbia i piedi freddi?” mi ha chiesto Denise mentre andavamo a fare shopping per le nozze.
“No”, risposi sinceramente. “Sta progettando qualcosa per te, e al momento gli sta prendendo tutto il tempo.”
“Cosa?” chiese con entusiasmo.
“Ho giurato di mantenere il segreto”, dissi. “Ora vai a provare gli abiti!”
La mattina del matrimonio, sono arrivata presto nella suite dell’hotel. Volevo vedere Liam prima di prepararmi con Denise e le altre damigelle.
“Non hai idea di cosa ti aspetta”, la prese in giro, sorseggiando un bicchiere di champagne mentre si preparava.
“Oh cavolo”, dissi. “Non vedo l’ora di vedere cosa hai in programma.”
La cerimonia è stata perfetta e tutto è andato esattamente come previsto da Denise.
Dai fiori alla musica, alle candele profumate che profumavano la location. Era tutto perfetto.
Quando giunse il momento dei voti, mio fratello disse al prete di aspettare.
“Ho qualcosa da mostrarvi tutti”, ha detto. “Questa è la mia storia d’amore con Denise, dall’inizio fino a oggi.”
Con un gesto teatrale tirò fuori dalla tasca un telecomando, mentre due dei suoi testimoni spingevano uno schermo TV verso il centro dell’altare, proprio di fronte a dove si trovavano Liam e Denise.
“Guardate qui”, disse, facendo un passo indietro per raggiungere i suoi testimoni. E poi premette play.
Lo schermo si anima con la loro storia d’amore: il loro primo bacio, frammenti di viaggi insieme, serate romantiche a casa, cene cucinate insieme e così via.
Il montaggio ha toccato le corde del cuore e tutti gli ospiti sono rimasti incantati.
Ma il vero shock doveva ancora arrivare.
Al termine del video, il sacerdote tornò al suo posto, pronto a riprendere la cerimonia da dove si era interrotto. Chiamò anche Denise e Liam a riprendere le loro posizioni.
Chiese solennemente se qualcuno avesse obiezioni.
Prima che qualcuno si rendesse conto di cosa stava succedendo, Liam lasciò la mano di Denise e si allontanò, tornando lungo la navata.
“Lo farò”, dichiarò.
“Cosa?” sibilò Denise. “Liam, non è il momento per uno dei tuoi scherzi.”
“Non è uno scherzo”, ha detto.
Sollevò di nuovo il telecomando e premette un altro pulsante: l’aria era carica di tensione mentre la musica cominciava a riempire la stanza.
Questo nuovo video era in netto contrasto: mostrava la sposa nella loro casa comune, ma Denise non era sola.
Invece, indossava lingerie ed era ritratta in una situazione compromettente con un altro uomo.
Nella stanza calò un silenzio tombale, tutti gli occhi erano incollati allo schermo, poi si girarono lentamente per valutare la loro reazione alla rivelazione di mio fratello.
Denise si voltò lentamente per guardare i suoi ospiti, il suo viso era pallido come un fantasma, gli occhi spalancati dall’orrore.
«Non può succedere», mormorò, più tra sé e sé che tra sé e sé.
Poi, lo stesso uomo del video imprecò ad alta voce: era seduto in fondo al locale, vestito in giacca e cravatta.
“Ecco perché oggi non sposerò Denise”, disse Liam, rompendo il silenzio con una voce forte e un tono calmo ma carico di emozione.
“Non potevo permettere che fossimo tutti qui, ad assistere a ciò che avrebbe dovuto essere amore, senza che si sapesse la verità.”
La cerimonia si interruppe bruscamente e l’atmosfera festosa si trasformò in una tensione densa e imbarazzante.
Denise barcollò leggermente, guardandosi intorno come se cercasse una via di fuga o un alleato. Si tolse le scarpe e le raccolse.
“Non è come sembra”, disse. “Liam, per favore, non qui. Parliamone fuori.”
Volevo poter guardare Denise e provare pena per lei: eravamo state così vicine per così tanti anni. Ma la prova era nel video. Per quanto fossimo vicine, lei era solo un’altra traditrice.
Una donna che aveva fatto del male a mio fratello.
Supplicò di nuovo Liam, questa volta più forte. Le lacrime le rigavano il viso.

“Quanto tempo?” chiese con voce bassa e ringhiosa.
“Non molto”, riuscì a dire, mentre la sua compostezza si rompeva. “Mi dispiace tanto, non avresti mai dovuto saperlo.”
“A casa nostra, però? Davvero, Denise?” ribatté mio fratello bruscamente, il suo dolore palpabile a tutti gli spettatori.
“Lo hai portato a casa nostra”, disse.
La folla mormorava, alcuni ospiti scuotevano la testa, altri non riuscivano a distogliere lo sguardo dal dramma che si stava svolgendo.
Il prete fece un passo indietro. Mi chiesi se stesse pensando di portare Liam e Denise in terapia di coppia, cosa che avevano rifiutato quando avevano prenotato il prete.
Liam se ne andò per primo, abbandonando il suo matrimonio e tutti gli invitati che lui e Denise avevano scelto.
Denise gli corse dietro, chiamando Liam, ma lui si rifiutò di darle ascolto. Anche sua madre le corse dietro.
Più tardi, ho fatto un giro per l’hotel per cercare mio fratello. Lo trovai seduto al bar, che si stava sfogando bevendo e mangiando una ciotola di olive.
“Lo sapevi?” mi chiese.
“No, certo che no”, dissi rapidamente.
Si è scoperto che quando Liam guardava i video e le foto sul suo portatile, finiva per guardare anche quelli di Denise.
“Volevo solo vedere se c’era qualcos’altro che potevo aggiungere al video”, ha detto tristemente.
Ordinai un drink e mi sedetti comodo accanto a mio fratello: a giudicare da come si vedeva, saremmo rimasti lì a lungo.
“Ho aperto la prima cartella”, ha ammesso. “Ed è stato incredibile perché aveva tutte queste foto che non avevo mai visto prima. Ma nella cartella successiva c’era il video di Denise con quell’uomo. Non era nemmeno una cartella protetta da password, Daphne”, ha detto.
Rimanemmo entrambi in silenzio per un po’, e Liam bevve tutto d’un fiato.
“Pensi che abbia sbagliato a smascherarla?” chiese.
“No”, dissi sinceramente. “Ma forse avresti dovuto parlarle in privato. Non si sa come questo potrebbe rovinarla. O cosa farà dopo.”
Mi sono seduto e mi sono servito la ciotola di pretzel che il barista aveva lasciato lì per noi.
Non avevo alcuna intenzione di far perdonare Denise a Liam. Non aveva senso cercare di fargliela perdonare dopo quello che aveva fatto: Liam era sempre stato sicuro di una cosa. Il tradimento era il vero e proprio punto di rottura in una relazione.
“Vieni”, disse. “Andiamo a mangiare un po’ di torta nuziale. Anche quella non può andare sprecata.”
Seguii mio fratello nella sala da pranzo allestita per il ricevimento di nozze.
Per quanto volessi andare a controllare Denise, sapevo che Liam aveva bisogno di me al suo fianco.
Cosa avresti fatto?
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Ho beccato mio marito con la sua amante in un hotel: un viaggio romantico che non dimenticheranno mai.
Quando arriva il decimo anniversario di matrimonio, Eliza spera che Tom la porti via per una fuga romantica. Ma quando lui si dimentica del loro anniversario e deve lavorare, lei trasforma il viaggio in un weekend tra amiche, solo per scoprire che il viaggio di lavoro di Tom è un appuntamento con la sua amante.
Da quando Tom mi aveva descritto per la prima volta il fascino marittimo di Bellport, avevo immaginato di trascorrere lì una settimana romantica, passeggiando mano nella mano e ripercorrendo i suoi cari ricordi del periodo in cui aveva vissuto lì.
Da quando ci eravamo sposati, mio marito aveva dipinto immagini di Bellport così vivide che sembravano intrecciate ai nostri voti matrimoniali.
“È un posto meraviglioso, Eliza”, diceva sorseggiando il tè mentre sfogliava il giornale.
Anno dopo anno, mi aveva promesso che saremmo andati, ma la vita sembrava sempre mettersi di mezzo: impegni di lavoro, questioni familiari e una serie infinita di scuse.
“Mi dispiace, tesoro”, diceva. “È solo che è successo qualcosa in ufficio e devo occuparmene.”
Ma poi, quando Tom dimenticò il nostro decimo anniversario di matrimonio, qualcosa dentro di me scattò.
“Devo lasciare la città per una settimana”, disse mentre si radeva. “È per lavoro. Stiamo cercando nuovi clienti.”
Speravo che Tom mi dicesse di fare le valigie e di prepararmi a festeggiare il nostro romantico traguardo, ma non ci ha pensato affatto.
Ora basta.
Non avevo intenzione di diventare una nota a piè di pagina nella mia storia d’amore.
“Andiamo via per il mio anniversario di matrimonio!” dissi mentre rispondeva alla chiamata.
“Cosa?” chiese, sorpresa dalle mie parole. Potevo sentirla sorseggiare il suo solito frullato.
“Tom lo odierebbe!”
Le ho spiegato che Tom doveva essere in viaggio d’affari e che ero stanca di restare sola.
“Fai le valigie, Jen”, le dissi.
Sono andata dritta all’armadio e ho iniziato a preparare le valigie. Ne avevo bisogno. Avevo bisogno di un momento per me. Ho preso il portatile e ho prenotato un hotel. Quel weekend sarebbe stato un weekend per guarire, ridere e dimenticare il dolore dell’abbandono.
La nostra prima tappa è stata l’hotel di cui Tom ci aveva tanto parlato.
Quando entrammo nell’atrio, un luogo che lui descrisse con doratura e dettagli che spaziavano fino alle cornici dorate sulle pareti, il mio cuore batteva forte per l’attesa e un pizzico di tristezza.
Ero felice di essere qui con la mia migliore amica, certo. Ma stare con Tom avrebbe reso tutto molto più bello, con ricordi che sarebbero durati una vita.
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