Mia suocera è venuta in mio soccorso dopo che mio marito mi ha lasciato.

**Diario personale**

Il mio mondo è crollato il giorno in cui Adrian, mio ​​marito, mi ha lasciato. Prese tutti i nostri risparmi per comprare un appartamento a Madrid e scomparve, lasciandomi sola in un appartamento in affitto con la nostra bambina di sei mesi, Lucía. Non sapevo come procedere finché non si è presentata all’improvviso mia suocera, Carmen Soler. Avevamo sempre avuto un rapporto teso, pieno di rimproveri, ma quel giorno, invece di prendermi in giro, mi sorprese con un gesto che non dimenticherò mai:

—Raccogli le tue cose. «Tu e la ragazza verrete a vivere con me», disse con fermezza.

Ho provato a protestare. Come potevo accettare il suo aiuto dopo anni di discussioni? Fino ad allora l’avevo vista come una nemica, ma nei momenti peggiori era l’unica che mi contattava.

Mia madre mi ha negato un rifugio. Vivevo sotto il controllo di mia sorella maggiore e dei suoi figli e non volevo mettermi nei guai. Il dolore era immenso, ma riuscii a mormorare:

—Grazie, Carmen. Non so davvero come ripagarti per questo.

Era la prima volta che gli parlavo sinceramente e qualcosa dentro di me si spezzò.

—Basta con le formalità! «Non sei una sconosciuta», rispose, sollevando Lucia tra le sue braccia. Forza, tesoro. Lascia che tua madre faccia i bagagli e così potremo chiacchierare. Ti piacerebbe vivere con la nonna? Certo… ti leggerò delle storie, ti porterò al parco, ti farò le trecce…

Ho sentito la sua dolce voce e non potevo crederci. La stessa donna che anni fa mi aveva accusato di “dare la caccia” a mio figlio durante la gravidanza, ora cullava mia figlia come se fosse sua.

Ci siamo trasferiti a casa sua a Siviglia. Carmen ci diede la stanza più grande e ci sistemò in una piccola.

—Cosa stai guardando? «La ragazza ha bisogno di spazio», brontolò. Vivo da solo, non ho bisogno di tutto questo. Riposo; Ceneremo tra un’ora.

Quella sera servì verdure al vapore e pollo, aggiungendo:

—Stai allattando. Se preferisci qualcos’altro, fammelo sapere, ma questo è meglio per il più piccolo.

Nel frigorifero ho visto dei vasetti di cibo per bambini.

—È il momento di iniziare con le puree. Se non ti piacciono, ne compreremo altri, disse sorridendo.

Non riuscivo a trattenere le lacrime. La sua gentilezza, improvvisa e genuina, ha abbattuto tutte le mie difese. Nessuno si era mai preso cura di noi in questo modo. Mi abbracciò e sussurrò:

—Calmati, tesoro. Gli uomini sono fatti così: vanno dove li porta il vento. Ho cresciuto Adrian da sola; suo padre se ne andò quando lui era ancora piccolo. Non permetterò che mia nipote cresca senza il mio sostegno. Asciugati gli occhi!

Tra i singhiozzi, confessai che non mi sarei mai aspettato tanta umanità da lei.

—Grazie… Senza di te, non so cosa sarebbe stato di noi.

«È anche colpa mia», sospirò. Non ho cresciuto bene mio figlio. Cercherò di correggere i tuoi errori. Adesso è il momento di riposare. Domani andrà meglio.

Noi tre abbiamo festeggiato il primo compleanno di Lucia. Dopo aver messo a dormire il bambino, abbiamo preso un tè e una fetta di torta in cucina. All’improvviso, qualcuno bussò alla porta. Carmen aprì.

—Mamma, ti presento Laura, la mia ragazza —sentì dire ad Adrian—. Possiamo restare per qualche mese? Non riesco a trovare lavoro e non ho soldi per pagare l’affitto.

Il mio cuore si è congelato. Avevo paura che ci avrebbe cacciato fuori per colpa loro, ma Carmen esplose:

—Fuori di qui! Rubi alla tua famiglia e ora vieni a chiedere favori? E tu, Laura, aprigli gli occhi; prima o poi ti lascerà uguale!

Mi sbagliavo su di lei. Oggi mi vergogno dei miei pregiudizi. Lei è diventata la mia vera madre. Abbiamo vissuto insieme per sei anni, finché non mi sono risposato. Al mio matrimonio, Carmen ha preso il posto d’onore. Lucia sta già andando a scuola e quello che arriva è un ragazzo. Mia suocera attende con ansia il suo nuovo nipote. So che si prenderà cura di lui con lo stesso amore che ha avuto per mia figlia.

Hãy bình luận đầu tiên

Để lại một phản hồi

Thư điện tử của bạn sẽ không được hiện thị công khai.


*