La mia matrigna ha annullato di nascosto il mio appuntamento dal parrucchiere per il ballo di fine anno per rovinarmi la giornata, ma è rimasta a bocca aperta quando è arrivata una limousine per me.

Quando Emily si prepara per il ballo di fine anno, vuole dare il massimo con abito, capelli e trucco. Ma la sua problematica matrigna, Carla, interviene e prende in mano la situazione, annullando l’appuntamento dal parrucchiere di Emily. Non tutto è perduto quando una limousine si presenta davanti a casa di Emily… ma chi l’ha pianificata?

Ok, allacciate le cinture perché dovete assolutamente sentirlo!

Per darvi un’idea, mi chiamo Emily, ho 17 anni e frequento l’ultimo anno di liceo. Vivo con mio padre, la mia matrigna Carla e suo figlio Mason. Ha 11 anni e, a dire il vero, andiamo d’accordo come due fratelli.

Una ragazza sorridente | Fonte: Midjourney

Una ragazza sorridente | Fonte: Midjourney

Ma Carla?

Sì, quella donna non mi sopporta.

Tutto è iniziato 7 anni fa, dopo che mia madre è morta per un raffreddore che non passava. Prima che me ne rendessi conto, mio ​​padre frequentava Carla e un anno dopo l’ha sposata.

“Tuo padre non perde tempo, vero?” disse mia zia con voce sarcastica il giorno del matrimonio. “E poi, chi è Carla? Non è niente in confronto a tua madre!”

Una bambina e sua zia | Fonte: Midjourney

Una bambina e sua zia | Fonte: Midjourney

All’inizio Carla stava bene. Voglio dire, ha cercato con tutte le sue forze di portarmi dalla sua parte. Ma lentamente, le frecciatine passivo-aggressive hanno iniziato ad accumularsi. Ricordo una volta, l’ho sorpresa a fissarmi.

“Assomigli troppo a tua madre, Emily”, disse. “Mi fa davvero male guardarti. Non c’è da stupirsi che tuo padre presti più attenzione a Mason. È più vicino a Mason in questo momento, vero?”

Sospirai e la ignorai, cercando di non farmi influenzare dalle sue parole.

Primo piano di una donna | Fonte: Midjourney

Primo piano di una donna | Fonte: Midjourney

Mio padre, ovviamente, non si accorse di nulla. Era come se non potesse – o semplicemente non volesse – vedere come Carla mi trattava. E lei adorava questo. Amava essere l’unica pronta a provocarmi.

Comunque, arriviamo alla stagione del ballo di fine anno. Come ogni altra ragazza della mia classe, sognavo la serata perfetta. Ho risparmiato abbastanza soldi per mesi come babysitter per comprarmi uno splendido vestito viola.

Non potevo fare a meno di desiderare che mia madre fosse lì per trascorrere quei momenti con me.

Ma è per questo che ho scelto il vestito viola. Era il suo colore preferito.

Un gruppo di studentesse | Fonte: Midjourney

Un gruppo di studentesse | Fonte: Midjourney

Il ballo di fine anno sarebbe stata la mia serata. Lo sapevo.

Ogni volta che ci pensavo, sentivo che al ballo di fine anno sarebbe successo qualcosa di magico. Per sentirmi ancora meglio, ho prenotato un appuntamento dal parrucchiere in un salone di bellezza di lusso. Anche tutte le mie amiche ci sarebbero andate.

Tutto era pronto.

Ma poi arrivò il grande giorno e Carla fece in modo di rovinarlo.

Una ragazza sconvolta | Fonte: Midjourney

Una ragazza sconvolta | Fonte: Midjourney

Sono andata al salone, tutta eccitata, ma quando sono arrivata, la receptionist mi ha guardato confusa.

“Emily? Sei sicura?” chiese, guardando lo schermo del computer. “Zelda mi ha detto che hai annullato?”

“Non l’ho fatto!” esclamai. “E perché avrei dovuto? Il ballo di fine anno è stasera!”

Una ragazza scioccata in un salone di parrucchiere | Fonte: Midjourney

Una ragazza scioccata in un salone di parrucchiere | Fonte: Midjourney

“Calmati, tesoro”, disse la receptionist. “Vado a chiamare Zelda.”

Aspettai con impazienza che andasse dal parrucchiere. Finalmente tornarono.

Il parrucchiere sembrava a disagio.

“Ho ricevuto una chiamata oggi prima, Emily, in cui mi dicevano che volevi annullare il tuo appuntamento. Ho pensato che fosse tua madre, vero?”

Primo piano di una donna | Fonte: Midjourney

Primo piano di una donna | Fonte: Midjourney

Mi è caduto il cuore. Annullato? Come? Non l’ho annullato io! Quale mamma?

Stavo ancora elaborando tutto quando mi sono voltato e l’ho vista.

Carla.

Seduta lì, a farsi sistemare i capelli. Ovviamente.

Mi vide e sorrise compiaciuta, con gli occhi freddi come l’acciaio. Carla aveva annullato il mio appuntamento.

Una donna che si fa sistemare i capelli | Fonte: Midjourney

Una donna che si fa sistemare i capelli | Fonte: Midjourney

“C’è un modo per fissare un appuntamento?” chiesi a Zelda.

Lei scosse tristemente la testa.

“Mi dispiace”, disse. “Quando il tuo appuntamento è stato annullato, una donna ha chiamato e ne ha prenotato uno. Tutti i nostri posti sono già occupati. Mi dispiace, tesoro.”

Rimasi lì sotto shock. Quindi Carla aveva chiamato fingendosi me? Fingendo di essere mia madre? E poi aveva preso il mio appuntamento solo per potermi guardare delusa?

Malato.

Una ragazza adolescente sconvolta | Fonte: Midjourney

Una ragazza adolescente sconvolta | Fonte: Midjourney

Riuscii a malapena a trattenermi mentre correvo fuori dal salone, con la testa che mi girava. Mi sentivo nauseata.

Il mio ballo di fine anno perfetto? Stava semplicemente cadendo a pezzi intorno a me. Quando sono tornata a casa, mi sono chiusa in camera, con le lacrime che mi rigavano il viso.

Mi sono seduta al tavolo da toeletta cercando di sistemarmi i capelli da sola, ma niente sembrava azzeccato. Mi sono sentita stupida ad aver raccontato a Carla i miei piani di sfuggita.

Hai visto cosa è successo?

Guardai il mio vestito appeso a una gruccia.

Un abito da ballo appeso in un armadio | Fonte: Midjourney

Un abito da ballo appeso in un armadio | Fonte: Midjourney

Ormai non ero nemmeno più sicura di voler andare al ballo di fine anno.

Ero seduta lì, a guardare il mio trucco sul tavolo da toeletta, chiedendomi se ne valesse la pena. Insomma, che senso aveva? Ero già sconvolta e non sentivo che ne sarebbe venuto fuori niente di buono.

All’improvviso, ho sentito un forte clacson fuori. All’inizio l’ho ignorato, pensando che fosse solo un’auto a caso.

Il tavolo da toeletta di una ragazza adolescente | Fonte: Midjourney

Il tavolo da toeletta di una ragazza adolescente | Fonte: Midjourney

Ma non si è fermato.

Mi asciugai gli occhi con il dorso della mano e mi trascinai fino al finestrino, aspettandomi di vedere confusione sulla strada. Ma quando guardai fuori, rimasi a bocca aperta.

Davanti a casa nostra era parcheggiata una limousine nera e lucida.

Una limousine nera elegante parcheggiata fuori | Fonte: Midjourney

Una limousine nera elegante parcheggiata fuori | Fonte: Midjourney

Pensavo fosse un errore. Non c’era modo che la macchina fosse per me. I genitori dei miei amici mi avevano detto di no quando ne avevamo parlato per la prima volta mesi prima. Ma nonostante ciò, sono corso giù per le scale.

Rimasi sulla soglia, aspettando che succedesse qualcosa. L’autista scese e si diresse verso la nostra porta d’ingresso. Mio padre, che era stato più inconsapevole che mai durante tutto questo, era in piedi sulla nostra veranda, con un’aria confusa quanto me.

“Sono qui per la signorina Emily, signore”, disse l’autista, porgendole un piccolo biglietto da visita.

Un autista con un biglietto in mano | Fonte: Midjourney

Un autista con un biglietto in mano | Fonte: Midjourney

La signorina Emily? Io?

“È proprio qui”, disse mio padre, facendomi un cenno con la testa.

Presi esitante il biglietto dalla mano di mio padre e lo aprii. Dentro, scritto con una calligrafia ordinata, c’erano queste parole:

Alla mia bellissima sorella, Emily. So che ultimamente hai passato un brutto periodo, ma ti meriti la notte migliore di sempre! Goditi la limousine e non preoccuparti di niente. Ho risparmiato tutti i soldi per il compleanno e per Natale.

Ti auguro una notte magica, sorellina.

Con affetto, Mason.

Una ragazza adolescente legge un biglietto | Fonte: Midjourney

Una ragazza adolescente legge un biglietto | Fonte: Midjourney

Mason? È stato mio fratello di 11 anni a fare questo?

Scoppiai di nuovo a piangere, ma questa volta per lo shock e la gratitudine. Corsi di sopra e trovai Mason nella sua stanza, che sorrideva come se avesse appena fatto lo scherzo più grande del mondo.

“Ho sentito la mamma al telefono stamattina”, disse, scrollando le spalle come se non fosse un granché. “Sapevo che non era affatto giusto.”

Un ragazzo sorridente nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney

Un ragazzo sorridente nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney

A quanto pare aveva sentito Carla annullare il mio appuntamento dal parrucchiere e, da vero fratellino, aveva preso in mano la situazione.

“Ma hai davvero usato i tuoi soldi?” gli chiesi, sentendomi malissimo.

“Non proprio”, sorrise. “Vedi, la mamma ha risparmiato soldi per comprarsi una collana di diamanti di lusso. Ha mostrato la collana a papà, sperando che gliela regalasse. Ma lui ha detto di no.”

Un ragazzo sorridente | Fonte: Midjourney

Un ragazzo sorridente | Fonte: Midjourney

“Bene per te, papà”, pensai.

“Comunque, dopo aver sentito la sua telefonata, se n’è andata di casa. Così ho preso un po’ di soldi dal suo nascondiglio e sono andato dal signor Johnson, lì accanto. È il proprietario della compagnia di limousine, ricordi?”

Ma Mason non si è fermato qui.

Una ragazza sorridente | Fonte: Midjourney

Una ragazza sorridente | Fonte: Midjourney

“C’è dell’altro, Em”, disse. “La signora Evans, che abita dall’altra parte della strada? Sua figlia è una parrucchiera al centro commerciale. Verrà qui presto a farti i capelli e il trucco.”

Proprio mentre queste parole uscivano dalla sua bocca, il campanello suonò.

“Dovrebbe essere lei!” disse Mason. “Vai a lavarti la faccia, te la mando su.”

Una stilista con in mano la sua borsa per il trucco | Fonte: Midjourney

Una stilista con in mano la sua borsa per il trucco | Fonte: Midjourney

Quando è cresciuto Mason? Mi chiedevo mentre facevo quello che diceva.

Venti minuti dopo, sono passata dal piangere in camera mia all’avere l’aspetto di una principessa. Avrei solo voluto che mia madre fosse lì a prendersi cura di me. A scattare infinite foto e a dirmi quanto fosse orgogliosa di me. Volevo un suo abbraccio più di ogni altra cosa.

Ma nonostante tutto, Mason aveva salvato il ballo di fine anno!

Una ragazza adolescente sorridente vestita per il ballo di fine anno | Fonte: Midjourney

Una ragazza adolescente sorridente vestita per il ballo di fine anno | Fonte: Midjourney

Quando Carla è entrata nel nostro vialetto, io ero già fuori, e salivo sulla limousine come una star del cinema. È rimasta a bocca aperta. È scesa dall’auto ed è rimasta lì, immobile, sbalordita.

La sua faccia? Oh mio Dio . Vorrei avere una foto della sua espressione. L’avrei attaccata allo specchio!

“Richard? Sei stato tu a fare questo?” la sentii urlare a mio padre prima che l’autista chiudesse la portiera.

Una donna arrabbiata in piedi nel vialetto | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata in piedi nel vialetto | Fonte: Midjourney

Pochi istanti dopo, l’autista mi portò via.

Il ballo di fine anno è stato tutto ciò che avevo sperato. Quando sono arrivata in limousine, tutti si sono voltati. Ero raggiante, e lo sapevo. Per la prima volta da tanto tempo, ho sentito che mia madre era lì con me.

Ragazze adolescenti al ballo di fine anno | Fonte: Midjourney

Ragazze adolescenti al ballo di fine anno | Fonte: Midjourney

L’intera serata è stata pura magia. Ho ballato, riso con gli amici e mi sono semplicemente dimenticata di tutti i problemi di casa.

Quanto a Carla, spero che abbia imparato la lezione. Non puoi rovinare la gioia di qualcuno e farla franca… soprattutto se poi tuo figlio arriverà a salvare la situazione!

Una donna sconvolta seduta su un divano | Fonte: Midjourney

Una donna sconvolta seduta su un divano | Fonte: Midjourney

Cosa avresti fatto?

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Ho aperto l’armadio la mattina del ballo di fine anno e ho trovato il mio vestito coperto di vernice nera, ma il karma non dormiva

Quando ho trovato l’abito da ballo dei miei sogni distrutto dalla vernice nera, ho pensato che tutto fosse perduto. Non sapevo che il karma era in agguato, pronto a stravolgere il piano crudele e a rovinare la giornata che alcune persone avevano cercato di rendere perfetta a mie spese.

Avevo 18 anni, ero all’ultimo anno di liceo e il ballo di fine anno era l’unica cosa a cui riuscivo a pensare. Avrei dovuto ballare con le mie amiche, indossare l’abito perfetto e creare ricordi indimenticabili.

Uno studente sorridente dell'ultimo anno delle superiori | Fonte: Midjourney

Uno studente sorridente dell’ultimo anno delle superiori | Fonte: Midjourney

Dopo mesi di risparmi, ho finalmente comprato il più bel vestito azzurro. Era tutto ciò che avessi mai sognato: elegante e classico, mi faceva sentire una principessa.

Mio padre era emozionato quanto me. L’unico momento di amarezza fu che mia madre non sarebbe stata lì a vedermi. Era morta anni prima e da allora eravamo rimasti solo io, papà e la mia matrigna, Carol.

Una ragazza a un funerale | Fonte: Midjourney

Una ragazza a un funerale | Fonte: Midjourney

Ora, Carol era… beh, era complicata. Ha sposato mio padre quando avevo 14 anni, e diciamo che non eravamo molto uniti. Non litigavamo molto, ma non parlavamo nemmeno molto.

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Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia viene fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

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