Durante la cerimonia ci hanno portato una bara con un fiocco regalo al nostro matrimonio: sono quasi svenuto quando l’hanno aperta

Quello che avrebbe dovuto essere un matrimonio perfetto prese una piega bizzarra quando una bara, sormontata da un fiocco gigante, fu portata all’altare. La sposa rimase sbalordita, gli invitati rimasero seduti in silenzio e quello che accadde dopo sarebbe stato ricordato come lo scherzo più inaspettato della giornata.

“Sei sicura di essere pronta?” chiese mio padre, posando la sua mano calda sulla mia spalla mentre mi sistemavo il velo davanti allo specchio.

Una sposa che si guarda allo specchio | Fonte: Pexels

Una sposa che si guarda allo specchio | Fonte: Pexels

“Sono pronta da una vita, papà”, dissi con un sorriso. Le mie mani erano ferme, ma il cuore mi batteva forte per l’eccitazione.

Non ero il tipo di bambina che sognava le favole, ma avevo sempre desiderato questo giorno: un giorno pieno di amore, risate e famiglia. E ora stava succedendo. Tutto era perfetto, fin nei minimi dettagli, proprio come avevo pianificato.

Una sposa vicino a una finestra | Fonte: Pexels

Una sposa vicino a una finestra | Fonte: Pexels

Avevo passato mesi a scegliere i fiori, a scegliere i colori giusti e ad assicurarmi che ognuno sapesse il proprio posto. Mia madre diceva sempre che ero un po’ una maniaca del controllo, ma mi faceva sentire al sicuro, sapere che tutto era a posto.

“Sei bellissima”, aggiunse mio padre, un po’ commosso.

“Non metterti a piangere ancora”, la presi in giro. “Dobbiamo ancora arrivare all’altare.”

Un padre che abbraccia la figlia | Fonte: Pexels

Un padre che abbraccia la figlia | Fonte: Pexels

Non vedevo l’ora di percorrere quella navata e vedere Jacob, il mio futuro marito. Non era come me. Non ci pensava mai troppo. Jacob era calmo e divertente, sempre pronto a farmi ridere quando mi facevo prendere troppo sul serio. Era questo che amavo di più in lui.

Io e Jacob ci siamo conosciuti quattro anni fa alla festa di un amico comune. Ero seduta in un angolo, evitando le chiacchiere, e lui mi si è avvicinato con un gran sorriso.

“Sembra che ti stia divertendo un mondo”, disse, tenendo un drink in ogni mano.

Una donna a una festa | Fonte: Pexels

Una donna a una festa | Fonte: Pexels

“Odio le feste”, ammisi.

“Anch’io”, rise, anche se era chiaro che si stava divertendo molto.

Jacob era così: alla mano, con un talento per trarre il meglio da ogni situazione. Abbiamo iniziato a parlare e non ci è voluto molto prima che anche io ridessi. Quella notte ha cambiato tutto per me.

Un giovane sorridente | Fonte: Pexels

Un giovane sorridente | Fonte: Pexels

Eravamo opposti sotto molti aspetti, ma ci adattavamo perfettamente. A me piaceva l’ordine; lui amava la spontaneità. Io avevo pianificato la mia vita; lui preferiva seguire la corrente. Ma in qualche modo, ha funzionato.

“Non posso credere che ti sposi”, mi aveva detto la mia migliore amica Kate durante l’addio al nubilato. “Dicevi sempre che non credevi a tutta questa storia del matrimonio.”

“Non l’ho fatto”, risposi, pensando a Jacob. “Ma poi l’ho incontrato.”

Due amici che ridono | Fonte: Pexels

Due amici che ridono | Fonte: Pexels

Jacob aveva i suoi amici, ragazzi che conosceva fin dalle elementari. Erano un gruppo chiassoso e chiassoso, che si facevano sempre scherzi. A volte mi facevano impazzire, ma Jacob li adorava e sapevo che per lui erano tutto.

Il suo testimone, Derek, era sempre il capobanda, escogitando scherzi e stratagemmi folli. I ragazzi si facevano chiamare il “club degli scapoli”, come se fossero rimasti bloccati al liceo.

Amici che escono insieme | Fonte: Pexels

Amici che escono insieme | Fonte: Pexels

“Un giorno cresceranno”, diceva sempre Jacob sorridendo.

Ma anche se a volte erano immaturi, Jacob era diverso quando era con me. Non era solo un burlone: ​​era premuroso e gentile, e trovava sempre piccoli modi per farmi sorridere. Mi lasciava bigliettini, preparava la cena quando ero stanca e ascoltava i miei infiniti preparativi per il matrimonio senza lamentarsi.

Una coppia felice in un campo | Fonte: Pexels

Una coppia felice in un campo | Fonte: Pexels

“È quello che dovresti fare quando ami qualcuno”, mi disse una volta, scrollando le spalle come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Il giorno era finalmente arrivato e il sole splendeva. Era perfetto. Mentre ero lì, pronta a sposare l’amore della mia vita, feci un respiro profondo. Mio padre era al mio fianco, la mia famiglia e i miei amici mi aspettavano fuori, e Jacob… beh, probabilmente stava scherzando con i suoi amici, cercando di calmarsi.

Uno sposo che si allaccia le scarpe | Fonte: Pexels

Uno sposo che si allaccia le scarpe | Fonte: Pexels

“Sei pronto?” chiese di nuovo papà, percependo il mio entusiasmo.

“Non sono mai stato così pronto”, risposi.

Con un’ultima occhiata allo specchio, sorrisi. Tutto era esattamente come doveva essere. Non ero nervosa, solo impaziente di vedere Jacob in piedi in fondo a quella navata, ad aspettarmi.

Una sposa sorridente | Fonte: Pexels

Una sposa sorridente | Fonte: Pexels

E poi siamo usciti.

La cerimonia stava andando alla perfezione. Il dolce ronzio della musica riempiva l’aria mentre io e Jacob eravamo in piedi uno di fronte all’altro, con le mani intrecciate. Mi sorrideva e potevo sentire il calore del suo amore irradiarsi in quel momento. Il mio cuore si gonfiò di gioia e vidi le lacrime riempirgli gli occhi. Stavamo per pronunciare i nostri voti, le parole più importanti della nostra vita.

Una sposa e uno sposo che si guardano | Fonte: Pexels

Una sposa e uno sposo che si guardano | Fonte: Pexels

Ma proprio mentre aprivo bocca per parlare, qualcosa di strano catturò la mia attenzione. Dal fondo del locale apparve un gruppo di persone. Camminavano lentamente, trasportando qualcosa di pesante. All’inizio, pensai fosse uno scherzo: qualcuno che portava un regalo di nozze all’ultimo minuto. Ma avvicinandosi, vidi cosa trasportavano. Una bara.

Mi si strinse lo stomaco. Sbattei le palpebre, sperando di essermelo immaginato, ma no, eccola lì. Una vera bara di legno, con un fiocco rosso gigante in cima.

Uomini che trasportano una bara a un matrimonio | Fonte: Midjourney

Uomini che trasportano una bara a un matrimonio | Fonte: Midjourney

“Che diavolo…?” sussurrai tra me e me, a malapena in grado di elaborare il messaggio. Non poteva essere successo.

Gli ospiti, che pochi istanti prima sorridevano e ridevano, tacquero. La musica sembrò svanire in sottofondo mentre tutti gli occhi si rivolgevano alla bara che si avvicinava. La confusione si diffuse tra la folla. Il mio cuore accelerò. Guardai Jacob, aspettandomi una sua reazione, ma lui rimase lì impalato, con gli occhi spalancati come tutti gli altri.

Uomini che trasportano una bara | Fonte: Pexels

Uomini che trasportano una bara | Fonte: Pexels

“Cos’è questo?” pensai, con il panico che mi cresceva nel petto. “È uno scherzo? È successo qualcosa di orribilmente storto?” Mi guardai intorno, cercando una risposta, ma nessuno sembrava capire cosa stesse succedendo. Mi girava la testa e mi sentivo stordito, come se stessi per svenire.

Il gruppo di uomini che trasportavano la bara si avvicinò. Il cuore mi batteva forte nel petto e sentivo le ginocchia tremare. Strinsi forte la mano di Jacob, ma persino lui sembrava troppo sconvolto per muoversi.

Una sposa scioccata | Fonte: Freepik

Una sposa scioccata | Fonte: Freepik

Si sono avvicinati all’altare e hanno posato la bara ai nostri piedi. Riuscivo a malapena a respirare.

Poi, uno degli amici di Jacob – Derek, il testimone – si fece avanti. Ovviamente, era lui. Se c’era qualcuno dietro a una follia come questa, doveva essere Derek. Allungò la mano verso il coperchio della bara, muovendola lentamente, come se stesse deliberatamente creando suspense.

“Derek, che diavolo sta succedendo?” riuscii finalmente a dire, con la voce tremante.

Primo piano di un uomo che trasporta una bara | Fonte: Pexels

Primo piano di un uomo che trasporta una bara | Fonte: Pexels

Lui non rispose. Invece, sorrise – un gran sorriso buffo – e sollevò il coperchio.

Rimasi senza fiato. Dentro la bara non c’era quello che temevo. Nessuna cupa sorpresa o scherzo macabro. Al suo posto, giaceva un grande ritratto incorniciato di Jacob, con un enorme fiocco regalo avvolto intorno, come se fosse un regalo.

Foto di un uomo in una bara | Fonte: Midjourney

Foto di un uomo in una bara | Fonte: Midjourney

Per un secondo, sono rimasto troppo sbalordito per reagire. Il mio cervello faticava a dare un senso a ciò che stavo vedendo. Poi, da dietro la bara, gli altri amici di Jacob sono saltati fuori, gridando: “Sorpresa!!!”

Rimasi lì, paralizzato, cercando di elaborare tutto. La mia mente passò dal panico alla confusione, poi… alla consapevolezza. Lentamente, mi resi conto: era tutto uno scherzo. Uno scherzo ridicolo, esagerato, messo in atto dagli amici di Jacob. La bara, il ritratto, tutto. Stavano simboleggiando che Jacob era “morto” per loro, ora che si stava per sposare.

Una foto in una bara | Fonte: Midjourney

Una foto in una bara | Fonte: Midjourney

“Stai scherzando, vero?” borbottai, ancora sotto shock.

Derek scoppiò a ridere, visibilmente compiaciuto. “Ora è sposato! Se n’è andato per sempre!” urlò, indicando la foto di Jacob. Anche gli altri ragazzi ridevano, dandosi pacche sulla schiena come se avessero appena fatto lo scherzo più bello di tutti i tempi.

Un uomo che ride | Fonte: Unsplash

Un uomo che ride | Fonte: Unsplash

Mi voltai a guardare Jacob, che ora sorrideva timidamente. “Non ne avevo idea”, disse in fretta, alzando le mani come se fosse innocente di tutto questo. “Lo giuro, non sapevo che stessero progettando tutto questo.”

Per un attimo, non ho saputo cosa fare. Una parte di me avrebbe voluto strangolare Derek per aver combinato qualcosa di così oltraggioso durante il mio matrimonio. Ma poi… l’assurdità di tutto ciò mi ha colpito. Gli amici di Jacob facevano sempre cose del genere. Era il loro modo di dimostrare che ci tenevano. E, sinceramente, era anche divertente.

Una sposa premurosa | Fonte: Freepik

Una sposa premurosa | Fonte: Freepik

Prima che me ne rendessi conto, ho iniziato a ridere. Non potevo farne a meno: l’intera situazione era così ridicola. Poco dopo, anche Jacob rideva, e poi gli ospiti si unirono a lui. La tensione si sciolse e l’atmosfera si schiarì di nuovo. Il matrimonio non era rovinato. Anzi, era solo reso ancora più memorabile.

“Non posso credere che abbiate fatto una cosa del genere”, dissi, asciugandomi una lacrima dovuta alle risate.

Una coppia che ride al loro matrimonio | Fonte: Pexels

Una coppia che ride al loro matrimonio | Fonte: Pexels

“È tutto per puro divertimento”, rispose Derek, con un sorriso ancora da un orecchio all’altro. “Non potevamo lasciarla andare così facilmente a Jacob. Dovevamo salutarlo come si deve.”

Jacob scosse la testa, continuando a sorridere. “Siete ridicoli, ragazzi.”

“Beh,” dissi, ancora trattenendo il fiato, “è una fortuna che tutti i nostri familiari e amici abbiano un buon senso dell’umorismo. Questa situazione poteva andare terribilmente male.”

Una sposa che ride | Fonte: Freepik

Una sposa che ride | Fonte: Freepik

Mi voltai verso Jacob, provando un’ondata di amore e sollievo. Nonostante la follia, tutto era perfetto. Era il nostro matrimonio, e sarebbe stato un giorno che non avremmo mai dimenticato.

Jacob si sporse verso di me e mi baciò dolcemente. “Ti amo”, sussurrò, con gli occhi che brillavano.

“Anch’io ti amo”, sussurrai, pensando tra me e me: Che giornata.

Una sposa e uno sposo che si baciano | Fonte: Pexels

Una sposa e uno sposo che si baciano | Fonte: Pexels

Ti è piaciuta questa storia? Dai un’occhiata a questa : ho invitato una cartomante alla mia festa nuziale per fare uno scherzo scherzoso e spaventare la mia difficile futura suocera. Quello che era iniziato come un divertimento innocuo si è rapidamente trasformato in un confronto scioccante, rivelando un segreto nascosto nella sua borsa firmata che minacciava di rovinare completamente il giorno del mio matrimonio.

Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia viene fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

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